N. 113 - Intermediazione finanziaria non bancaria e gruppi bancari plurifunzionali: le esigenze di regolamentazione prudenziale

Questo numero speciale, dedicato a temi di vigilanza, è stato curato da: G. Abbate, M. Ambrogi, P. Angrisano, G. Berionne, C. Brescia Morra, A. Carriera, M. Casella, C. Conigliani. A. Cinque, R. De Bonis, A. De Michele, C. Lamanda, G. Lanciotti, S. Jacobelli, C. Pisanti, S. Pizzoferrato, A.P. Soda, L. Trequattrini, P. Zamboni e L. Zeloni.

Il nesso tra l'evoluzione di un sistema finanziario nel suo insieme e quella dell'ordinamento che contribuisce a definirlo è di natura complessa e mutevole. In Italia, negli ultimi anni, l'innovazione normativa ha dato un impulso determinante allo sviluppo e all'ammodernamento di alcuni settori del sistema. In altri settori, al contrario, gli operatori hanno modificato autonomamente le strutture, mentre la regolamentazione non ha tenuto il passo del processo innovativo. Due di questi casi, quello degli intermediari non bancari e quello dei gruppi bancari plurifunzionali, si impongono all'attenzione per la rilevanza e l'urgenza degli adeguamenti che si rendono necessari nell'organizzazione dei controlli volti alla tutela del risparmio.