N. 102 - Alcune considerazioni sugli effetti di capitalizzazione determinati dalla tassazione dei titoli di Stato

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di Daniele Franco e Nicola Sartor

L'abolizione dell'esenzione fiscale per i frutti dei titoli di Stato, determinando la simultanea presenza sul mercato di un flusso di titoli di nuova emissione tassati per tutti gli operatori e di consistenze di rilevante ammontare di titoli esenti per le famiglie e tassati "obliquamente", con aliquote inferiori a quelle legali, per le imprese, ha dato luogo ad effetti di capitalizzazione e di ammortamento sui titoli di vecchia emissione. L'entità di questi effetti è diversa per le famiglie e per le imprese, data la difformità del trattamento fiscale, e ha determinato movimenti di riallocazione dei portafogli dei due gruppi di operatori.

Il lavoro si propone di fornire una misura quantitativa della convenienza relativa delle famiglie e delle imprese a detenere tipi di titoli sottoposti a diverso trattamento tributario, in presenza di differenti gradi di traslazione delle ritenute introdotte nel 1986 e accresciute nel 1987. In particolare, esso cerca di individuare la direzione del movimento riallocativo dei diversi tipi di titoli nei portafogli delle famiglie e delle aziende di credito e fornisce un metodo per determinare i limiti entro i quali i corsi dei titoli di Stato nel mercato secondario possono variare a causa del differente trattamento tributario.