La legge 5 marzo 1985, n. 74, contenente la delega al Governo per la attuazione della direttiva comunitaria n. 780 del 1977 sul coordinamento delle legislazioni bancarie appare destinata a realizzare una sostanziale rivalutazione della imprenditorialità creditizia e dei principi di mercato. Essa opera, infatti, una riduzione del potere discrezionale dell'organo di vigilanza riferendo l'autorizzazione all'esercizio dell'attività bancaria all'accertamento di presupposti oggettivi e prescrivendo particolari requisiti soggettivi (professionalità e onorabilità) negli esponenti creditizi. Le modalità applicative della normativa delegata nelle Regioni a statuto speciale dovranno essere improntate al rispetto del criterio della unitarietà del fenomeno moneta-credito e, quindi, limitate alla specificazione dei requisiti cui, in via generale, verrà subordinato il rilascio del provvedimento autorizzatorio all'esercizio dell'attività bancaria.
N. 51 - Ordinamento comunitario, disciplina bancaria e Regioni a statuto speciale
Testo della pubblicazione
- N. 51 - Ordinamento comunitario, disciplina bancaria e Regioni a statuto speciale pdf 2.4 MB Data pubblicazione: 31 agosto 1985