Le misure correttive attuate negli ultimi anni in materia di finanza pubblica non appaiono sufficienti a garantire il raggiungimento di un sostanziale riequilibrio del bilancio. Le elaborazioni effettuate in base ad un modello che analizza l'influenza dell'andamento dell'economia sulle operazioni del settore pubblico pongono in luce come, in assenza di sostanziali mutamenti di rotta, le problematiche connesse con il continuo aumento dei disavanzi e del debito sono destinate a riproporsi nei prossimi anni, anche in presenza di una ripresa della crescita del prodotto e di un riassorbimento del processo inflazionistico.
I risultati ottenuti in base a ipotesi favorevoli circa l'andamento di queste variabili non rappresentano l'effettiva struttura che il bilancio pubblico assumerà nei prossimi anni; ciò per due ordini di motivi: da un lato per la possibilità che gli assunti di base non si realizzino, dall'altro per la stessa incongruenza tra questi e l'elevata crescita delle passività finanziarie del settore pubblico che ne deriva.
