Lo studio si propone di fornire elementi per la verifica degli effetti sulle principali grandezze macroeconomiche di un apprezzamento del cambio.
Dopo una rapida sintesi della letteratura sugli effetti inflazionistici dei cambi flessibili, si discute, con riferimento al caso italiano, sulla base di quali ipotesi di comportamento, essenzialmente delle imprese, sarebbe lecito supporre che gli effetti sui prezzi nel caso di apprezzamento e di deprezzamento del cambio siano simmetrici.
Sulla base di un'evidenza statistica estremamente limitata si è tentato di verificare se le diminuzioni dei corsi delle materie prime importate e gli apprezzamenti del cambio, sebbene di ampiezza molto contenuta, verificatesi in passato, si sono tradotti in un contenimento dell'inflazione interna. Mentre quest'ultimo punto risulta verificato, la limitatezza delle osservazioni non ha permesso di raggiungere un risultato sicuro riguardo all'intensità dell'effetto simmetrico.
I risultati, ottenuti simulando il modello econometrico M2BI in varie ipotesi circa il grado di simmetria, portano a concludere che all'effetto positivo sui prezzi (tanto maggiore quanto più alto è il grado di simmetria ipotizzato) corrisponde un effetto negativo sul livello dell'attività economica e sul saldo delle partite correnti (tanto maggiore quanto più basso è il grado di simmetria ipotizzato).
