Il lavoro descrive l'evoluzione del benessere degli italiani nei 150 anni trascorsi dall'Unificazione del Paese. Il progresso nelle condizioni di vita materiali è stato considerevole, con una crescita del PIL pro capite di 13 volte tra il 1861 e il 2010 e una forte diminuzione delle ore di lavoro e quindi dello sforzo prestato, ma è stato sostanzialmente in linea con quello sperimentato dalla maggior parte degli altri paesi europei. Utilizzando una nuova banca dati sui bilanci familiari, nel lavoro si mostra come la crescita economica sia stata accompagnata, nel lungo periodo, da una tendenza della distribuzione dei redditi a divenire meno disuguale, che si sarebbe tuttavia invertita negli ultimi due decenni. Il progresso non ha riguardato solo la dimensione economica: i livelli di scolarizzazione sono cresciuti nettamente, seppur meno che in altri paesi, mentre lo straordinario aumento della speranza di vita alla nascita ha spinto l'Italia nelle prime posizioni delle graduatorie internazionali.
Pubblicato nel 2013 in:
G. Toniolo (a cura di), L’Italia e l’economia mondiale. Dall’Unità a oggi, Marsilio, Venezia
G. Toniolo (a cura di), The Oxford Handbook of the Italian Economy since Unification, Oxford University Press, New York 2013
