Il Quaderno di ricerca giuridica n. 104 illustra come gli Stati Membri dell'Unione Europea hanno applicato i requisiti prescritti dall'art. 3 della BRRD, concernenti l'assetto istituzionale delle autorità di risoluzione nazionali, ad un decennio dall'adozione della direttiva stessa.
Per comprendere l'organizzazione della funzione di risoluzione nei 27 Paesi dell'Unione ne è stato esaminato l'assetto normativo e istituzionale in ciascuno di detti Paesi e redatte altrettante relazioni, che ne illustrano i tratti salienti. Ulteriori tre relazioni forniscono il punto di vista delle autorità dell'UE - l'EBA, il SRB e la BCE - coinvolte nel regime di risoluzione dell'Unione medesima. Un quadro sinottico delle principali caratteristiche dei vari regimi nazionali è riportato a chiusura del Quaderno in apposite tabelle riassuntive, al fine di facilitare il raffronto tra le diverse soluzioni organizzative adottate.
Lo studio sottolinea, tra l'altro, che la separazione tra autorità di vigilanza e di risoluzione, auspicata ma non imposta dalla BRRD, è, in pratica, l'eccezione piuttosto che la regola e che prevalgono, invece, pur con le diverse inevitabili sfumature dei vari modelli organizzativi legate alle peculiarità nazionali, le soluzioni volte ad assicurare piuttosto la separazione tra le rispettive funzioni e lo scambio di informazioni tra le medesime nell'ambito della stessa autorità.
