N. 98 - Pandectae. Digest of the case-law on the Banking Union

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di Raffaele D'Ambrosio, Francescopaolo Chirico, Leonardo Droghini e Giuseppe Palagennaio 2024

Con questo numero di "Pandectae" continua la rassegna periodica della giurisprudenza europea e nazionale sull'Unione bancaria, coprendo la prima metà del 2023. Oltre alle consuete sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, il numero amplia ulteriormente, rispetto ai precedenti, lo spettro delle sentenze dei tribunali nazionali analizzate.

Come i precedenti numeri, anche questo consta di tre parti. La prima parte riporta le massime delle sentenze della Corte di giustizia e del Tribunale dell'Unione europea. Le prime hanno ad oggetto: una decisione della Commissione europea di non sollevare obiezioni ad un aiuto di Stato per la ristrutturazione di una banca; la mancanza di responsabilità della Commissione medesima per le perdite subite dagli ex azionisti di altra banca; l'accesso ai documenti concernenti la risoluzione del Banco Popular Español, S.A.; l'esclusione di alcune esposizioni verso enti del settore pubblico ai fini del calcolo del coefficiente di leva finanziaria. Le seconde riguardano: l'accesso agli atti della BCE nell'ambito di un procedimento di revoca dell'autorizzazione anteriormente alla relativa proposta della NCA; una decisione adottata dal Garante europeo della protezione dei dati nei confronti del SRB.

La seconda parte del Quaderno riporta la giurisprudenza dell'Appeal Panel del SRB su alcune decisioni in materia di MREL e di accesso ai fascicoli dello stesso Board.

Infine, la terza parte raccoglie le massime relative alle sentenze dei giudici apicali austriaci (Oberster Gerichtshof), sulla responsabilità dell'Austria in merito alle attività di vigilanza dell'FMA e sui sistemi di garanzia dei depositi; belgi (Conseil d'État), sul requisito di onorabilità dei membri dell'organo di gestione di un ente sottoposto a vigilanza; francesi (Conseil d'État), sulla parziale conformità di una comunicazione dell'ACPR ad orientamenti dell'EBA; italiani (Consiglio di Stato), sull'amministrazione temporanea degli enti creditizi; e portoghesi (Supremo Tribunal Administrativo), sulla legittimità delle misure di patrimonializzazione e di risoluzione del Banco Espírito Santo S.A. adottate dal Banco de Portugal. Chiude la terza parte l'illustrazione del lodo del Tribunale arbitrale costituito ad hoc secondo le norme UNCITRAL avente ad oggetto le richieste di risarcimento di diversi investitori messicani nei confronti della Spagna per atti e omissioni di varie istituzioni spagnole che avrebbero accelerato la risoluzione del Banco Popular Español, S.A.

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