N. 69 - Crisi dei gruppi internazionali. Raccomandazioni dell’UNCITRAL per una prospettiva europea?

E' generalmente riconosciuta l'importanza di un migliore coordinamento nella gestione dell'insolvenza nell'ambito di gruppi di imprese. La consapevolezza degli elevati costi connessi ad un'inefficiente risoluzione delle crisi di gruppo, specialmente quando i gruppi hanno ramificazioni transnazionali e il coordinamento è più difficile, è cresciuta sulla scia della crisi finanziaria. Ciò ha indotto policy makers e istituzioni internazionali a studiare quali riforme siano necessarie per assicurare che i benefici di una struttura di gruppo non siano vanificati al verificarsi dell'insolvenza.

Il trattamento delle insolvenze di gruppo è particolarmente rilevante nel settore bancario ed è nell'agenda dei regolatori bancari a livello sia internazionale che europeo. Crediamo che una discussione comparatistica tra esperti di diversi ambienti giuridici sulle principali questioni in gioco possa offrire utili elementi anche per migliorare il dibattito su come gestire le crisi dei gruppi bancari.

L'11 giugno 2010 la Banca d'Italia ha organizzato presso la sua sede in Roma un seminario internazionale sull'insolvenza dei gruppi transfrontalieri. Obiettivo del seminario era una discussione che suscitasse consapevolezza del dibattito in corso a livello sia europeo che internazionale sul trattamento dei gruppi di imprese in crisi. Tenendo conto della bozza di raccomandazioni dell'Uncitral su "Treatment of enterprise groups in insolvency" (poi approvate il successivo 21 luglio e adottate come parte terza della "Legislative Guide on Insolvency") e dei recenti sviluppi nell'applicazione del Regolamento CE n. 1346/2000, il seminario ha inteso avviare un dialogo tra esperti europei sulla necessità, e sugli ipotizzati connotati, di un quadro coordinato per la gestione dei gruppi multinazionali in dissesto.

Presentiamo qui i contributi realizzati dai partecipanti al seminario. I partecipanti erano avvocati, banchieri e professori universitari, i quali, nei loro diversi ruoli, sono coinvolti nello studio delle problematiche connesse all'insolvenza. Alcuni di loro hanno anche avuto un ruolo attivo nella redazione delle raccomandazioni dell'Uncitral in qualità di membri delle delegazioni degli Stati nel "Uncitral Group V".