Con il Quaderno di Ricerca Giuridica n. 11 dell'ottobre 1986 la Consulenza Legale della Banca d'Italia provvedeva, su invito dello stesso Governatore, a formulare e ad offrire all'attenzione degli studiosi un testo della legge bancaria così come si era venuta formando nel quinquennio 1936-1940, integrandola e aggiornandola con la legislazione successivamente intervenuta.
In quella occasione si avvertirono peraltro i lettori della nostra collana di ricerca giuridica che quella pubblicazione non intendeva essere considerata un punto di arrivo, essendo fin da allora ben chiaro che il fenomeno dell'innovazione finanziaria era lontano dall'aver trovato un assetto definitivo, e si promise un ulteriore impegno di ricerca e approfondimento allorché fosse stato messo a punto un definitivo testo unico della legge bancaria.
Quel giorno è venuto. Dal 1° gennaio 1994 ha vigore il Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia approvato con decreto legislativo le settembre 1993, n. 385, e la Consulenza Legale della Banca mantiene ora l'impegno preso otto anni fa dando alle stampe il presente Quaderno, inusualmente articolato in due volumi.
Nel primo di essi si riporta il testo del decreto legislativo, in una veste di agevole consultazione, corredato da note che riportano le norme volta a volta richiamate, e completato da un'appendice nella quale sono riprodotti, nella versione aggiornata che tiene conto delle modifiche introdotte con il Testo unico, il decreto legislativo sui bilanci delle banche e degli intermediari finanziari e il decreto legge sull'antiriciclaggio.
Il secondo volume, che ricomprende anche la Relazione al Testo unico, ripercorre, attraverso i documenti che, a partire dalla II direttiva di coordinamento, hanno condotto all'emanazione del Testo unico, la "storia" di quest'ultimo, fornendo ampio materiale di approfondimento e di ausilio per l'interprete.
Parimenti al Quaderno sulla "Legge Bancaria", il presente non porta, per lo stesso intuibile motivo, indicazioni di autori. Va peraltro sottolineata la particolare collaborazione prestata dalla collega Maria Patrizia de Troia nella raccolta e nell'ordinamento del vasto materiale di studio.
