Gli anni recenti sono stati caratterizzati dall'impetuoso sviluppo dell'informatica e della telematica e dalle sempre più numerose e sofisticate applicazioni di tali tecniche nell'ambito delle attività imprenditoriali e, in special modo, in quello dell'attività bancaria. Questa evoluzione ha reso possibile un nuovo modo di circolazione dei beni e dei servizi e, per quanto concerne in particolare i mezzi di pagamento, ha dato vita al concetto ed al fenomeno della "circolazione monetaria elettronica".
Con riferimento agli U.S.A., dove questo processo è particolarmente avanzato, le più importanti estrinsecazioni della circolazione monetaria elettronica sono state individuate dagli studiosi nelle seguenti fattispecie:
- a) le Automated Teller Machines o Automated Teller Systems (indicate con le sigle ATM o ATS); sono costituite da terminali elettronici collegati con gli elaboratori delle banche e, nate come semplici mezzi di prelievo e di deposito di denaro, consentono oggi di compiere automaticamente quasi tutte le operazioni bancarie più comuni, ivi comprese quelle di pagamento;
- b) i Points of Sale (indicati con la sigla POS); sono costituiti da terminali elettronici, collocati presso i punti di vendita e collegati con gli elaboratori delle banche, mediante i quali è possibile effettuare il pagamento di beni o servizi acquistati senza l'impiego di moneta ed ora anche concludere contratti a distanza per l'acquisto di beni o servizi;
- c) le Automated Clearing Houses (indicate con la sigla ACH), cioè stanze di compensazione automatica, mediante le quali si provvede alla compensazione automatica delle operazioni compiute dalle banche nella giornata.