N. 15 - La disciplina comunitaria del credito al consumo

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di Francesco Capriglioneluglio 1987

I commenti riuniti in questo Quaderno coprono tutto l'arco della direttiva CEE 87/102 sul credito al consumo; e le note, introduttive e conclusive, di Francesco Capriglione coprono, a loro volta, l'arco di quei commenti. Avanza ancora spazio per una "presentazione"?

Forse sì, in questi termini. Se è opportuno, come scrive lo stesso Capriglione, che il legislatore nazionale, nel predisporre il provvedimento o i provvedimenti di attuazione della direttiva, abbia presente il pensiero di coloro che hanno collaborato alla sua formazione, non è senza interesse conoscere anche le impressioni che la direttiva già formata, e gli stessi giudizi degli addetti ai lavori, suscitano in chi osservi il testo comunitario, per così dire, "dall'esterno", posizione che è poi quella dei destinatari delle norme. Le impressioni, intendo, circa l'apporto della direttiva da un lato alla "selezione" della prassi (varia e, per qualche aspetto, confusa), dall'altro alla identificazione e soluzione dei problemi della materia, avuto riguardo ai diversi interessi coinvolti (dei consumatori, del mercato, della concorrenza, del governo del credito e della liquidità monetaria).

Da questi punti di vista, la prima impressione potrebbe essere di delusione, di fronte alla sinteticità e alla frequente (e non insolita) imperfezione tecnica della formulazione; e l'impressione potrebbe essere avvalorata da taluni dei contributi qui raccolti per ciò che rilevano insufficienze e incoerenze del testo comunitario. Certo non ogni domanda trova nella direttiva risposta, né ogni problema soluzione; ma il compito delle direttive non è quello di fornire esaurienti precisazioni normative (le quali è giusto facciano i conti con i singoli ordinamenti nazionali) ma quello di fissare orientamenti di principio ed orientamenti capaci di svolgimenti coerenti così con il precetto comunitario come con gli ordinamenti che devono recepirlo.

E in questa prospettiva che va tentata una valutazione.

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