Lo studio presenta una discussione degli aspetti teorici e del contesto normativo e istituzionale dell'applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale e di machine learning (AI-ML) alla valutazione del merito di credito (credit scoring). Vengono inoltre descritti i risultati di un'indagine sull'argomento che ha coinvolto alcuni intermediari italiani.
L'utilizzo di modelli di AI-ML nel credit scoring è ancora limitato in Italia, seppure in crescita; esso è al momento finalizzato a sostenere i processi decisionali, la cui responsabilità rimane comunque in capo agli analisti. Gli intermediari intervistati confermano una migliore performance di questi modelli rispetto a quelli tradizionali. Dall'indagine emerge tuttavia la necessità che gli intermediari rafforzino le analisi per dare conto dell'assenza di possibili effetti distorsivi, anche di natura discriminatoria, nonché i presidi di governance, in particolare nei casi in cui si ricorra all'outsourcing nello sviluppo dei modelli di AI-ML.