Il D.L. 59/2016, convertito in legge alla fine dello scorso giugno, contiene nuove misure volte a ridurre i tempi di recupero dei crediti; è in continuità con gli interventi già adottati nel 2015. Esso introduce nuovi istituti finalizzati ad assicurare una più efficace tutela dei soggetti che concedono finanziamenti
alle imprese; predispone utili strumenti informativi a beneficio degli operatori del mercato degli attivi deteriorati (non-performing loans, NPLs); interviene nuovamente sulle procedure giudiziali di recupero dei crediti.
Nel complesso, le nuove misure promuovono una maggiore efficacia delle strategie di gestione delle esposizioni deteriorate da parte delle banche. Ne risulterà una ulteriore riduzione dei tempi medi di recupero degli NPLs, con riflessi positivi sul valore di questi attivi e sullo sviluppo del relativo mercato. L’insieme delle misure si tradurrà, in ultima analisi, in migliori condizioni e maggiori opportunità di finanziamento per le imprese e le famiglie.