Crisi finanziarie, liquidità e sistema monetario internazionaleSesta Lezione Paolo Baffi

  • La mancanza di una chiara missione per l'FMI e l'attuale focalizzazione sui sintomi piuttosto che sulla causa suggeriscono l'opportunità di tornare a riflettere su quale sia il fallimento del mercato che è all'origine dei problemi osservati
  • Il fallimento del mercato sottolineato in questo libro ha origine dall'assenza di una contrattazione con il governo, nonostante il fatto che quest'ultimo abbia modi più o meno sottili per influire sul rendimento degli investitoristranieri
  • Affinché un paese abbia accesso a maggiori e migliorifinanziamenti, gli investitori stranieri hanno bisogno di essere rappresentati. L'FMI potrebbe quindi agire come un sorvegliante delegato, così da riequilibrare a vantaggiodel paese debitore i problemi di agenzia comune e duplice
  • Seguendo questa impostazione, l'FMI giocherebbe ilruolo di fiduciario e, forse, quello di gestore delle crisi, mentre avrebbe un ruolo limitato come prestatore di ultima istanza. C'è carenza di liquidità internazionale per quei paesi diventati incapaci di garantire credibilmente il rendimento promesso agli investitori; non sembra esserci invece una vera carenza di liquidità internazionale globale
  • Le politiche che si occupano dei sintomi piuttosto che delle cause possono rivelarsi errate. Per esempio, gli investitori stranieri potrebbero non aver bisogno di essere rassicurati mediante un allungamento della scadenza del debito o la sua ridenominazione in moneta locale.

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