Indagine Sole 24 Ore-Banca d'Italia sulle aspettative di inflazione - dicembre 2000

Il sondaggio ha riguardato un campione casuale di 378 imprese con almeno 50 addetti, estratto dagli archivi della CERVED. Le interviste sono state condotte dalla Poster S.r.l. nel mese di dicembre.

Sintesi dei risultati

Inflazione al consumo in Italia

Aspettative a dodici mesi (2,8 per cento) in lieve crescita rispetto al dato consuntivo di ottobre 2000 (2,7 per cento) e stazionarie rispetto alla scorsa rilevazione (2,8 per cento). Oltre i dodici mesi le aspettative si attestano sul 2,7 per cento. Le imprese di maggiori dimensioni presentano aspettative di un rialzo dei prezzi al consumo più contenute rispetto alla media.

Inflazione al consumo nell’area dell’euro

Aspettative a dodici mesi (2,7 per cento) stazionarie rispetto al dato consuntivo di ottobre 2000 (2,7 per cento) e in lieve crescita rispetto alla scorsa rilevazione (2,6 per cento). Oltre i dodici mesi le aspettative si attestano sul 2,6 per cento. Le imprese di maggiori dimensioni presentano aspettative di un rialzo dei prezzi al consumo più contenute rispetto alla media. Il differenziale di inflazione atteso Italia-UEM (0,1 per cento) si è ulteriormente ridotto rispetto alle scorse rilevazioni (0,2 per cento a settembre e 0,6 per cento a giugno).

Fattori che influenzano il tasso di inflazione al consumo in Italia

L’aumento nei prezzi delle materie prime continua ad essere indicato come fattore determinante sulle aspettative di crescita dei prezzi in Italia, anche se con un'intensità minore rispetto alle precedenti rilevazioni. L'influenza della variazione delle imposte indirette sul tasso di inflazione in Italia risulta sostanzialmente nullo.

Variazione dei prezzi di vendita e del fatturato delle imprese intervistate

L’aumento medio atteso nei prossimi 12 mesi dei prezzi praticati dalle imprese intervistate (+1,9 per cento) risulta essere inferiore al tasso di inflazione al consumo previsto per lo stesso periodo (+2,8 per cento). Le imprese di maggiori dimensioni presentano un aumento più contenuto rispetto alla media (+1,6 per cento). Il tasso di crescita atteso del fatturato in termini nominali per il 2001 si attesta sul 6,5 per cento.

Domanda monografica

La maggior parte delle imprese intervistate (67,1 per cento) si attende nel corso del 2001 un aumento dei profitti rispetto a quelli realizzati nel 2000. Questo aumento è attribuibile alle attese positive relative sia al mercato interno (53,5 per cento) sia ai mercati esteri al di fuori dell’area dell’euro (78,7 per cento). Sui mercati dell’area dell’euro si registra invece una prevalente (69,8 per cento) stabilità dei profitti attesi per il 2001 rispetto a quelli realizzati nel corso del 2000.

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