I bilanci delle famiglie italiane nell'anno 1978Bollettino

Nei primi mesi dell'anno 1979 è stata condotta la fase di rilevazione relativa alla quattordicesima indagine campionaria sul reddito, il risparmio e il patrimonio immobiliare delle famiglie italiane.

Nessuna variazione è stata introdotta nella definizione delle variabili rilevate rispetto all'indagine precedente ed è stata inoltre mantenuta nella sostanza la metodologia di campionamento ed elaborazione dei dati adottata fin dalla prima ricerca. Sembra tuttavia opportuno ricordare brevemente che il campione viene scelto casualmente dalle liste elettorali dei comuni selezionati come punti di campionamento sulla base di una stratificazione territoriale per dieci aree geografiche (raggruppamenti di regioni) e cinque ampiezze demografiche dei comuni di residenza, per un totale quindi di cinquanta strati. In complesso sono stati interessati alla rilevazione 114 comuni e le interviste sono state raccolte da 127 intervistatori appositamente addestrati.

Sintesi dei risultati

I risultati della ricerca confermano sostanzialmente quelli dei due anni precedenti, a parte le differenze nei valori medi delle variabili rilevate, in gran parte derivanti dall'inflazione.

Il reddito medio annuo familiare è cresciuto del 21,4 per cento rispetto all'anno precedente ragguagliandosi a 8.800.000 lire; la distribuzione del reddito fra le famiglie è rimasta costante rispetto ai due anni precedenti; ciò è confermato dal valore dell'indice di Gini, pari a 0,36, come per l'anno 1977.

Il reddito medio individuale è cresciuto del 15 per cento rispetto al 1977, raggiungendo il valore di 4.700.000 lire; lo scostamento fra l'incremento del reddito familiare e inviduale è da attribuire all'aumento del numero medio di percettori di reddito in ogni famiglia; il fenomeno rispecchia solo una diversa struttura del campione e non sta ad indicare un aumento degli occupati.

Con riferimento al solo reddito da lavoro dipendente, è proseguito l'appiattimento salariale osservato a partire dal 1976.

Oltre la metà del risparmio utilizzato nell'anno è risultata investita in attività finanziarie; ciò, malgrado la ormai consolidata reticenza delle famiglie in merito a questa variabile.

Per quanto concerne l'abitazione, il 52,5 per cento delle famiglie vive in casa di proprietà o a riscatto. Il 40,8 per cento vive in case locate ed ha visto aumentare, a seguito dell'entrata in vigore della legge sull'equo canone, il canone mensile dell'11,6 per cento fra l'ottobre e il novembre 1978.

L'analisi sulla ricchezza reale, infine, ha confermato i risultati dei due anni precedenti. Il valore medio globale della ricchezza posseduta dalle famiglie interessate a questo fenomeno, si è ragguagliato a 38.800.000 lire.

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