I bilanci delle famiglie italiane nell'anno 1965Bollettino

L'importanza economica che rivestono le famiglie nel nostro sistema, così come nella maggioranza di quelli ad economia di mercato, appare evidente ove si consideri che esse possiedono direttamente o indirettamente la quasi totalità della ricchezza nazionale, percepiscono quasi tutto il reddito nazionale e da esse provengono, attualmente in Italia, circa i tre quarti della domanda globale interna. Anche dal punto di vista finanziario il peso delle famiglie è notevole, dando esse origine ad una parte sostanziale dei flussi finanziari e possedendo una quota notevole della ricchezza mobiliare.

L'insieme delle famiglie, però, ha un comportamento economico meno dinamico di altri operatori, quali ad esempio lo Stato, le imprese, il settore estero, cosicché stimoli espansivi o depressivi hanno difficilmente origine da esso; tuttavia, gli impulsi che partono dagli altri settori influiscono sulle decisioni delle famiglie. Data l'importanza quantitativa di questo operatore, il risultato finale di tali perturbazioni dipende in gran parte dal suo modo di reagire.

La condotta economica delle famiglie, in generale, e la loro reazione agli stimoli provenienti dagli altri settori, in particolare, derivano in misura notevole da caratteristiche strutturali concernenti il reddito percepito e la sua distribuzione, la propensione al consumo e quella al risparmio finanziario,
la natura e la concentrazione della ricchezza, ecc.

Laddove esistono serie di dati aggregati per il settore delle famiglie, è possibile con metodi econometrici rilevare gli aspetti principali del comportamento delle famiglie; tuttavia, anche in questa felice circostanza una conoscenza della struttura e del comportamento a livello microeconomico può servire a dare maggiore validità ai risultati ottenuti a livello aggregato, sui quali si suole basare in definitiva molte decisioni di politica economica.

Allo scopo ultimo di acquisire tale conoscenza e, in via preliminare, di stimare alcune grandezze concernenti il settore delle famiglie, la Banca d'Italia ha iniziato una nuova serie di ricerche campionarie sul reddito, il consumo e il risparmio delle famiglie italiane.

La prima indagine è stata effettuata nel marzo 1966. I dati sono stati raccolti intervistando un campione casuale stratificato di "famiglie", come definite dall'Istituto centrale di statistica.

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