N. 28 - L'economia delle Province autonome di Trento e di BolzanoAggiornamento congiunturale

Nel primo semestre del 2018 la fase di espansione ciclica dell'economia delle province di Trento e di Bolzano è proseguita su ritmi simili a quelli dello scorso anno.

La crescita dell'attività economica è stata diffusa tra tutti i comparti; l'espansione del terziario è stata sostenuta dall'ulteriore aumento delle presenze turistiche e dal buon andamento dei consumi delle famiglie. Il contributo della domanda estera è risultato invece meno rilevante rispetto agli anni scorsi. Il settore delle costruzioni in Trentino è tornato a crescere dopo un decennio di profonda crisi; in Alto Adige l'edilizia ha proseguito la dinamica espansiva in atto da un quadriennio. La situazione reddituale e finanziaria delle imprese è ancora migliorata in entrambe le province. La crescita degli investimenti del settore produttivo si è riflessa in un incremento dei prestiti bancari, soprattutto a favore delle grandi imprese; i prestiti alle aziende più piccole sono invece ulteriormente diminuiti in Trentino e rimasti stabili in Alto Adige.

In entrambe le province le condizioni occupazionali sono ulteriormente migliorate. Il numero di lavoratori è aumentato a ritmi superiori rispetto alla media nazionale; il tasso di disoccupazione è nuovamente calato raggiungendo, in Alto Adige, livelli compatibili con la piena occupazione. Tali andamenti si sono associati a un'ulteriore crescita dei consumi. Il credito erogato alle famiglie ha registrato una nuova espansione, sia dei mutui per l'acquisto di abitazioni sia del credito al consumo. La prolungata erosione dei rendimenti della raccolta bancaria ha favorito la crescita dei prodotti del risparmio gestito; è proseguita anche l'espansione dei depositi in conto corrente, indicando un'elevata preferenza delle famiglie verso forme di investimento meno rischiose e facilmente liquidabili.

L'aumento dei prestiti erogati a famiglie e imprese, più intenso a Bolzano, ha riflesso l'andamento favorevole della domanda di nuovo credito a fronte di condizioni di offerta stabili. In Trentino, l'espansione è stata guidata dagli istituti di credito con sede al di fuori della provincia, soprattutto a favore delle famiglie e delle imprese più grandi; le Banche di Credito Cooperativo (BCC) hanno invece nuovamente contratto i propri impieghi. In Alto Adige, la crescita dei finanziamenti bancari ai residenti è risultata simile tra le Casse Raiffeisen e le altre banche.

La qualità del credito è migliorata riflettendo la positiva fase congiunturale: in Trentino, il tasso di deterioramento è lievemente diminuito sia per le imprese sia per le famiglie; in Alto Adige l'indicatore si è ridotto per le imprese ed è rimasto stabile per le famiglie, su livelli storicamente contenuti. Lo stock di crediti deteriorati si è ridotto pur restando, in Trentino, ancora su livelli elevati.

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