N. 38 - L'economia della CampaniaAggiornamento congiunturale

Nei primi nove mesi del 2013 si è attenuato il calo dell'attività economica in Campania. Secondo le nostre indagini, lo scarto tra la quota di imprese che rileva un aumento del fatturato e quella che ne segnala una diminuzione, si è ridotto, pur restando negativo. Andamenti migliori della media si sono manifestati per le imprese industriali di maggiori dimensioni, per quelle esportatrici e per i comparti dei servizi meno dipendenti dalla domanda delle famiglie.

Per molte imprese la ripresa della domanda è stata, tuttavia, inferiore alle attese; ciò ha contribuito a frenare la spesa per investimenti rispetto a quanto programmato a inizio anno. Le decisioni di investimento sono ostacolate anche dalla persistenza di vincoli finanziari, in parte attenuati dall'erogazione delle prime quote di rimborso dei crediti arretrati verso la Pubblica Amministrazione. Per i prossimi mesi, le aspettative delle imprese sull'andamento delle vendite, pur contraddistinte da una elevata variabilità dei giudizi espressi, sono mediamente ottimistiche.

Nel primo semestre del 2013 il numero di occupati è rimasto sostanzialmente stabile. La crescita rilevata nei settori dell'industria e dei servizi è stata compensata dal forte calo del comparto edilizio. La ricerca attiva di lavoro continua a estendersi a fasce sempre più ampie di popolazione: le persone in cerca di occupazione hanno superato le 400 mila unità, circa il doppio del livello precedente l'avvio della crisi.

La riduzione dei prestiti bancari alle imprese, avviatasi nella primavera del 2012, è proseguita nei primi otto mesi dell'anno. L'offerta di credito ha mantenuto un'intonazione restrittiva, risentendo anche del peggioramento del rischio. È infatti ulteriormente cresciuta l'incidenza delle insolvenze; nel settore delle costruzioni, in particolare, i crediti deteriorati nel loro complesso hanno superato la metà del totale. Il credito al consumo concesso alle famiglie è rimasto pressoché stabile mentre sono lievemente calati i prestiti per l'acquisto di abitazioni.

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