N. 38 - L'economia del MoliseAggiornamento congiunturale

Nei primi nove mesi del 2012 l'attività economica in Molise ha ristagnato, risentendo della perdurante debolezza della domanda interna e del sensibile calo delle vendite all'estero. Nell'industria la dinamica delle vendite dei primi nove mesi ha manifestato chiari segnali di deterioramento. Per i prossimi mesi gli imprenditori prevedono un prolungamento dell'attuale fase congiunturale sfavorevole. Nel settore delle costruzioni si è avuto un ridimensionamento dei livelli d'attività per effetto sia del calo della domanda di abitazioni sia della perdurante debolezza del comparto delle opere pubbliche.

È proseguito l'aumento del tasso di disoccupazione che ha riflesso una maggior par-tecipazione al mercato del lavoro. Dopo un triennio di flessione, l'occupazione è aumentata rimanendo su livelli inferiori a quelli pre-crisi; anche il ricorso agli ammortizzatori sociali è rimasto su livelli elevati nel confronto storico.

Dopo il progressivo indebolimento registrato nel corso del secondo semestre del 2011, la dinamica dei finanziamenti concessi alla clientela residente è divenuta negativa, riflettendo la contrazione dei prestiti al settore produttivo. La debole domanda delle imprese, per lo più finalizzata alla ristrutturazione del debito, si è associata a politiche creditizie ancora selettive. Il modesto andamento del credito alle famiglie consumatrici ha risentito soprattutto della diminuzione delle nuove erogazioni di mutui per l'acquisto di abitazioni. Le difficoltà congiunturali si sono riflesse in un ulteriore deterioramento della qualità del credito che ha riguardato soprattutto le imprese.

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