N. 102 - L'economia della BasilicataAggiornamento congiunturale

Nel primo semestre del 2010 l'attività produttiva in Basilicata rimane su livelli molto bassi e stentano a diffondersi chiari segnali di ripresa, limitati a pochi comparti dei servizi privati e dell'industria. Le esportazioni continuano a diminuire. Vi ha contribuito il termine degli incentivi pubblici alla rottamazione nei Paesi europei, che si è riflesso in un forte calo delle vendite all'estero di autoveicoli, pari a poco meno dei due terzi delle esportazioni regionali complessive. Le attese delle imprese per il prossimo semestre indicano migliori prospettive per il fatturato, gli ordinativi e la produzione. L'occupazione continua a ridursi a ritmi più marcati di quelli prevalenti nel Mezzogiorno. Il tasso di disoccupazione, nonostante l'aumento del ricorso alla Cassa integrazione guadagni, è fortemente cresciuto nel primo semestre del 2010. Il credito a residenti in regione ha accelerato, in particolare per le famiglie e, tra le imprese, per quelle con meno di 20 addetti. La qualità del credito alle imprese si è ulteriormente deteriorata nel primo semestre dell'anno; le sofferenze su prestiti alle famiglie, sebbene in accelerazione rispetto al 2009, continuano a crescere a ritmi più contenuti.

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