Nel primo semestre del 2009 si è aggravata in Sicilia la fase recessiva che aveva contraddistinto l'anno precedente. I principali indicatori relativi al settore industriale sono rimasti negativi nei primi mesi dell'anno; a partire dalla primavera sembra rallentare la caduta degli ordinativi. Il settore delle costruzioni ha risentito dell'ulteriore indebolimento del mercato immobiliare e della significativa ridu-zione dei bandi di gara per opere pubbliche avvenuta nel biennio 2007-08.
È proseguito il calo dei flussi turistici dall'estero, a fronte di una ripresa di quelli di connazionali; in base ai risultati del sondaggio congiunturale effettuato a inizio autunno si è ridotto il fatturato delle imprese del commercio. Le esportazioni hanno mostrato una rilevante flessione in tutti i principali mercati di sbocco. L'occupazione si è ridotta in misura consistente nei settori dell'industria e delle costruzioni; nel complesso il tasso di occupazione è diminuito per il quinto semestre consecutivo.
L'andamento sfavorevole dell'economia reale si è accompagnato a un ulteriore indebolimento dell'attività creditizia. Si è accentuato il rallentamento dei prestiti bancari sia alle famiglie sia al comparto produttivo. La qualità del credito ha mostrato lievi segnali di deterioramento; in ascesa sono risultate le posizioni che manifestano difficoltà nei rimborsi. La crescita dei depositi bancari è stata sostenuta dalle famiglie consumatrici mentre pressoché stabili sono risultate le disponibilità di tesoreria delle imprese.
