N. 96 - L'economia del MoliseAggiornamento congiunturale

Nei primi sei mesi del 2009 la dinamica recessiva dell'economia molisana dovrebbe aver toccato la fase più acuta. Soltanto dal mese di giugno si sono manifestati tenui segnali di ripresa. Nel settore industriale il fatturato e la produzione hanno registrato una marcata flessione; è risultato particolarmente colpito dalla crisi il settore della moda, con pesanti ripercussioni sull'intera filiera produttiva locale. Anche le vendite all'estero hanno risentito delle difficoltà del tessile e dell'abbigliamento. Nel settore delle costruzioni la produzione ha ristagnato sia per effetto della contrazione dell'attività del comparto regionale delle opere pubbliche, sia per la debolezza nel mercato dell'edilizia residenziale. La contrazione dell'attività nell'industria manifatturiera ha avuto ripercussioni sul mercato del lavoro; al calo dei livelli occupazionali, si è accompagnato un intenso ricorso agli ammortizzatori sociali che hanno raggiunto i livelli massimi dal 1995. Il credito bancario alle imprese è diminuito, riflettendo la debolezza della domanda e il protrarsi dell'irrigidimento dei criteri di erogazione da parte delle banche. Il rischio medio di insolvenza delle imprese in regione è significativamente cresciuto, sospinto anche dalle difficoltà che ha incontrato il comparto della moda. I finanziamenti alle famiglie hanno ulteriormente rallentato sia nella componente dei mutui per l'acquisto delle abitazioni, sia nel credito al consumo. Le famiglie consumatrici hanno continuato ad accrescere le disponibilità liquide su conti correnti, anche per effetto dei contenuti livelli dei rendimenti finanziari.

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