N. 2 - L'economia del PiemonteAggiornamento congiunturale

Nella prima metà dell'anno, in un contesto internazionale di rallentamento, il quadro congiunturale è peggiorato, influendo negativamente sulle aspettative delle imprese e delle famiglie. Nell'industria l'indebolimento della domanda interna, solo in parte compensato dalla crescita di quella estera, si è riflesso nell'ulteriore decelerazione dell'attività produttiva. Tale andamento, insieme con le condizioni di incertezza legate agli sviluppi della crisi finanziaria internazionale, ha condizionato negativamente l'attività di investimento programmata per il 2008 e quella prevista per il 2009.
Le attese degli imprenditori per i prossimi sei mesi indicano un crescente e diffuso pessimismo circa l'evoluzione del quadro economico.
Nell'edilizia la congiuntura è rimasta debole; si è fatto meno dinamico il mercato immobiliare, nel quale tuttavia i prezzi nel primo semestre hanno continuato a crescere. Le vendite nel settore della grande distribuzione commerciale si sono ridotte in termini reali. La nuova modesta espansione dell'occupazione è riconducibile soprattutto alla componente straniera e a quella femminile; nell'industria il deterioramento congiunturale si è riflesso nell'ulteriore calo dell'occupazione e in una ripresa negli ultimi mesi del ricorso alla cassa integrazione ordinaria.
Nello scorso agosto è proseguito il graduale rallentamento dei mutui alle famiglie. Pur continuando a crescere a ritmi sostenuti, i prestiti alle imprese hanno registrato negli ultimi mesi segnali di decelerazione. La qualità del credito ha subito un lieve deterioramento.

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