N. 9 - L'economia dell' Emilia-RomagnaAggiornamento congiunturale

Nel primo semestre del 2008 si è avuto un peggioramento del quadro congiunturale. La produzione industriale ha ristagnato e la crescita del valore degli ordini è stata debole, con una tenuta dei livelli di attività nel settore meccanico. L'indagine della Banca d'Italia segnala per l'anno in corso una revisione al ribasso dei piani d'investimento. La stasi, dopo anni di crescita intensa, ha riguardato anche il settore delle costruzioni. Le esportazioni correnti, al contrario, hanno registrato una crescita rispetto a un anno prima, nonostante il calo negli Stati Uniti e in Spagna.
Le valutazioni prevalenti delle imprese industriali per i prossimi sei mesi indicano un quadro congiunturale caratterizzato da stagnazione o recessione. La crescita dell'occupazione ha rallentato nel primo semestre; i dati dell'INAIL indicano per il terzo trimestre un saldo negativo tra gli avviamenti e le cessazioni di lavoratori dipendenti. Le ore di Cassa integrazione guadagni ordinarie sono aumentate, specie nell'industria in senso stretto. I prestiti bancari sono cresciuti sugli stessi ritmi della fine del 2007, riflettendo un'accelerazione dei crediti alle imprese non finanziarie in parte compensata da una decelerazione di quelli offerti alle famiglie consumatrici.
Sono emersi alcuni segnali di peggioramento delle condizioni di accesso al credito, anche se le nuove sofferenze in rapporto ai prestiti non hanno mostrato decisi segnali di aumento. Il risparmio regionale si è prevalentemente indirizzato verso i depositi bancari e le obbligazioni.

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