N. 14 - L'economia dell'AbruzzoAggiornamento congiunturale

Nel primo semestre del 2008 l'economia abruzzese ha registrato un marcato rallentamento, proseguendo la tendenza in atto dalla seconda parte del 2007.
Al calo progressivo della domanda si è associata una flessione dei livelli di attività e dell'occupazione nel settore manifatturiero. Il ritmo di crescita delle esportazioni è diminuito, pur in presenza di una ripresa delle vendite nei paesi extra UE. Nelle costruzioni si sono consolidati i segnali di inversione della fase ciclica espansiva degli ultimi anni.
La dinamica delle vendite al dettaglio è apparsa debole, mentre si è avuta una ripresa dei flussi turistici in arrivo. È cresciuto il tasso di partecipazione al mercato del lavoro, riflettendo un incremento sia degli occupati sia delle persone in cerca di occupazione.
La dinamica dei prestiti bancari è apparsa stabile nel primo semestre, in presenza di un leggero rialzo dei tassi di interesse. La qualità del credito è rimasta nel complesso invariata. La raccolta bancaria ha accelerato, a fronte di un calo del risparmio gestito.

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