L'economia della Basilicata nel 2000Rapporto annuale

Gli indicatori congiunturali della Basilicata hanno evidenziato un andamento favorevole, in linea con quello nazionale. È proseguito l’incremento del numero degli occupati; il tasso di disoccupazione è diminuito.

Nel settore manifatturiero, la crescita della domanda ha favorito un più elevato livello della produzione. L’edilizia ha mostrato un moderato miglioramento, con un aumento del numero degli occupati e delle imprese attive. Nel settore commerciale le vendite della media e grande distribuzione hanno beneficiato dell’incremento dei consumi delle famiglie. Il calo della produzione lorda vendibile agricola è stato compensato dall’incremento dei prezzi.

Le esportazioni regionali, dopo la crescita dei due anni precedenti, sono diminuite.

I prestiti erogati dal sistema bancario a favore della clientela residente in regione sono cresciuti a un tasso inferiore a quello nazionale. Come il precedente anno, è risultato più contenuto l’incremento della quota destinata alle imprese rispetto a quella relativa alle famiglie consumatrici. Le sofferenze, in linea con la dinamica dell’Italia, sono diminuite, tuttavia la qualità del credito resta connotata da indicatori di rischiosità elevati: un quinto dei prestiti in regione è in sofferenza.

La raccolta bancaria si è ridimensionata a seguito dello spostamento dei risparmiatori verso forme alternative di investimento, quali i titoli di Stato e altri valori mobiliari.

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