VI - L'Italia e il sistema finanziario internazionale 1919-1936a cura di Marcello de Cecco

Negli anni successivi alla prima guerra mondiale, l'Italia affronta le difficoltà del riaggiustamento post-bellico nel quadro di una economia internazionale che vede i rapporti di forza tra le principali potenze profondamente mutati, con il declino di Inghilterra e Francia e il prepotente emergere degli Stati Uniti come prima potenza economica.

La vittoria riportata in guerra sembra il presupposto per una collocazione di prestigio dell'Italia nello scenario internazionale. L'economia italiana, tuttavia, è minacciata dal debito pubblico e dall'inflazione; è giocoforza seguire la politica deflazionistica dettata dalle potenze creditrici.

Sono gli anni in cui la Banca d'Italia diviene una vera Banca centrale ma anche quelli in cui più difficile è la difesa della sua autonomia operativa, insidiata dal regime fascista. I rapporti con le banche centrali dei paesi creditori le facilitano il compito, ma gli spazi ottenuti si restringeranno nuovamente in conseguenza della grande crisi degli anni Trenta.

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