Bollettino economico BCE, n. 2 - 2020

Nella riunione di politica monetaria del 12 marzo il Consiglio direttivo ha deciso di adottare un insieme articolato di misure di politica monetaria. Insieme al considerevole stimolo di politica monetaria già in atto, queste misure sosterranno le condizioni di liquidità e finanziamento per le famiglie, le imprese e le banche e contribuiranno a preservare la fluida erogazione di credito all'economia reale.

Dalla scorsa riunione del Consiglio direttivo, a fine gennaio, la diffusione del coronavirus (COVID-19) ha rappresentato uno shock rilevante per le prospettive di crescita delle economie a livello mondiale e dell'area dell'euro e ha accresciuto la volatilità dei mercati. Anche se fondamentalmente di natura temporanea, esso eserciterà un impatto significativo sull'attività economica. In particolare, rallenterà la produzione a causa dell'interruzione delle catene di approvvigionamento e ridurrà la domanda interna ed estera, soprattutto a seguito dell'impatto avverso delle necessarie misure di contenimento. Inoltre, la maggiore incertezza si ripercuoterà sui piani di spesa e sul loro finanziamento.

I rischi per le prospettive di crescita dell'area dell'euro sono chiaramente orientati al ribasso. Oltre ai rischi precedentemente individuati connessi a fattori geopolitici, come il crescente protezionismo e le vulnerabilità nei mercati emergenti, la diffusione del coronavirus rappresenta una nuova e considerevole fonte aggiuntiva di rischi al ribasso per le prospettive di crescita. In tale contesto, il Consiglio direttivo della BCE ha adottato un insieme di decisioni volte a preservare l'orientamento della politica monetaria e sostenerne la trasmissione all'economia reale.

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