Sulla base dell'analisi delle prospettive economiche e di inflazione, e tenendo conto delle ultime proiezioni macroeconomiche formulate dagli esperti dell'Eurosistema, nella riunione di politica monetaria del 12 dicembre il Consiglio direttivo ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse di riferimento della BCE e di confermare le proprie indicazioni prospettiche sui tassi di riferimento, sugli acquisti netti di attività e sui reinvestimenti. Le informazioni che si sono rese disponibili dopo la scorsa riunione del Consiglio direttivo, tenutasi a fine ottobre, indicano il protrarsi di pressioni inflazionistiche contenute e deboli dinamiche di crescita nell'area dell'euro, malgrado i primi segnali di stabilizzazione del rallentamento economico e di lieve incremento dell'inflazione di fondo, in linea con le aspettative precedenti. La perdurante crescita dell'occupazione e l'aumento delle retribuzioni continuano a sostenere la capacità di tenuta dell'economia dell'area.
In tale contesto generale, e alla luce delle modeste prospettive di inflazione, il Consiglio direttivo ha ribadito la necessità di mantenere un orientamento di politica monetaria altamente accomodante per un prolungato periodo di tempo, al fine di sostenere le spinte inflazionistiche di fondo e la dinamica dell'inflazione complessiva nel medio periodo. Inoltre, le indicazioni prospettiche formulate dal Consiglio direttivo fanno sì che le condizioni finanziarie si adattino al mutare delle prospettive di inflazione. In ogni caso, il Consiglio direttivo continua a essere pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, ove opportuno, per assicurare che l'inflazione continui ad avvicinarsi stabilmente all'obiettivo, in linea con l'approccio simmetrico adottato.
