Il 31 marzo 2022 l'Assemblea ordinaria dei Partecipanti al capitale della Banca d'Italia ha approvato il bilancio dell'esercizio 2021. Il totale di bilancio è aumentato di 242 miliardi, raggiungendo i 1.538 miliardi di euro. Nell'attivo sono aumentati principalmente i titoli detenuti per finalità di politica monetaria e le operazioni di rifinanziamento alle istituzioni creditizie; nel passivo sono cresciuti i depositi delle banche e il saldo debitorio connesso con l'operatività di TARGET2.
L'esercizio 2021 ha mostrato un risultato lordo, prima dell'accantonamento al fondo rischi generali e delle imposte, di 9.181 milioni, in diminuzione rispetto ai 10.196 milioni del 2020.
Il fondo rischi generali, deputato secondo lo Statuto a fronteggiare i rischi derivanti dalla complessiva attività della Banca, è stato alimentato con un accantonamento di 2.000 milioni, 500 milioni in meno rispetto all'esercizio precedente. L'assegnazione è coerente con l'obiettivo di rafforzare i presidi patrimoniali a fronte della consistente crescita della dimensione del bilancio e dei rischi cui risulta esposto l'Istituto, riconducibili essenzialmente agli attivi di politica monetaria.
Le imposte di competenza dell'esercizio sono state di 1.236 milioni (1.409 nel 2020).
A valere sull'utile netto di 5.945 milioni (6.286 milioni nel 2020), sono stati assegnati ai Partecipanti dividendi per 340 milioni, misura uguale a quella dello scorso anno. L'erogazione effettiva è stata tuttavia maggiore rispetto a quella del 2020, in quanto non sono risultate quote di partecipazione eccedenti il limite del 5 per cento del capitale - nuovo valore stabilito dalla legge n. 234 del 30 dicembre 2021 - per le quali il relativo dividendo andrebbe attribuito alle riserve statutarie (67 milioni nel 2020).
È stata confermata l'attribuzione di 40 milioni alla speciale posta costituita per stabilizzare nel tempo l'ammontare degli utili netti corrisposti ai Partecipanti nell'ambito della politica di distribuzione dei dividendi pro-tempore vigente.
L'ammontare devoluto allo Stato è pari a 5.565 milioni.