Il bilancio della Banca d'Italia - anno 2018Assemblea ordinaria dei partecipanti del 29 marzo 2019

Il 29 marzo 2019 l'Assemblea ordinaria dei Partecipanti al capitale della Banca d'Italia ha approvato il bilancio 2018. L'attivo è aumentato di 37 miliardi, principalmente per effetto degli acquisti dei titoli di politica monetaria; alla fine dell'anno si è attestato a 968 miliardi.

L'esercizio 2018 ha mostrato un risultato lordo, ovvero prima dell'accantonamento al fondo rischi generali e delle imposte, di 8.895 milioni, in lieve aumento rispetto allo scorso esercizio (8.378 milioni nel 2017).

Il fondo rischi generali, deputato secondo lo Statuto a fronteggiare i rischi derivanti dalla complessiva attività della Banca, è stato alimentato con un accantonamento di 1.500 milioni; ciò al fine di proseguire nell'azione di graduale rafforzamento dei presidi patrimoniali, avuto riguardo all'accresciuta dimensione del bilancio e della rischiosità complessiva assunta dall'Istituto con i programmi di acquisto dei titoli di politica monetaria.

Le imposte di competenza dell'esercizio sono state di 1.155 milioni (1.563 nel 2017).

A valere sull'utile netto di 6.240 milioni (3.895 milioni nel 2017), sono stati assegnati alla riserva ordinaria 150 milioni e ai Partecipanti dividendi per 340 milioni. L'erogazione effettiva è risultata tuttavia inferiore, ragguagliandosi a 227 milioni. Infatti i dividendi relativi alle quote eccedenti il limite di detenzione del 3 per cento del capitale (113 milioni) sono stati attribuiti - ex art. 3 dello Statuto - alla riserva ordinaria che, pertanto, si è complessivamente incrementata di 263 milioni (272 nel 2017).

Sono stati inoltre destinati 40 milioni alla speciale posta costituita nel 2016 per stabilizzare nel tempo l'ammontare degli utili netti corrisposti ai partecipanti nell'ambito della politica di distribuzione dei dividendi pro-tempore vigente.

L'ammontare devoluto allo Stato è pari a 5.710 milioni.

Testo della pubblicazione

Relazione del Governatore Ignazio Visco