Il bilancio della Banca d'Italia - anno 2017Assemblea ordinaria dei partecipanti del 29 marzo 2018

Il 29 marzo 2018 l'Assemblea ordinaria dei Partecipanti al capitale della Banca d'Italia ha approvato il bilancio 2017. L'attivo è aumentato di 157 miliardi per effetto della crescita delle operazioni di politica monetaria; alla fine dell'anno si è attestato a 931 miliardi.

L'esercizio 2017 ha mostrato un risultato lordo, ovvero prima dell'accantonamento al fondo rischi generali e prima delle imposte, di 8.378 milioni, in sensibile aumento rispetto allo scorso esercizio (6.912 milioni nel 2016).

Il fondo rischi generali, deputato secondo lo Statuto a fronteggiare i rischi derivanti dalla complessiva attività della Banca, è stato alimentato nella stessa misura dello scorso anno (2.920 milioni). L'assegnazione ha tenuto conto dei livelli di rischio attuali e prospettici derivanti dall'attuazione dei programmi di acquisto di titoli per finalità di politica monetaria.

Le imposte di competenza dell'esercizio sono state di 1.563 milioni (1.309 nel 2016).

A valere sull'utile netto di 3.895 milioni (2.683 milioni nel 2016), sono stati assegnati alla riserva ordinaria 150 milioni e ai Partecipanti dividendi per 340 milioni.

L'erogazione effettiva è risultata tuttavia inferiore, ragguagliandosi a 218 milioni.

Infatti i dividendi relativi alle quote eccedenti il limite di detenzione del 3 per cento del capitale, pari a 122 milioni, sono stati attribuiti - ex art. 3 dello Statuto - alla riserva ordinaria che pertanto si è complessivamente incrementata di 272 milioni (283 nel 2016).

Sono stati inoltre destinati 40 milioni alla speciale posta costituita nel precedente esercizio per stabilizzare nel tempo l'ammontare degli utili netti corrisposti ai partecipanti nell'ambito della politica di distribuzione dei dividendi pro-tempore vigente.

L'ammontare da riconoscere allo Stato è pari a 3.365 milioni.

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