Le regole fiscali sono una delle strutture portanti dell’Unione Monetaria Europea. Il trattato di Maastricht e il Patto di stabilità e Crescita definiscono le regole e le procedure di monitoraggio per garantire la riduzione dei disavanzi, pur assicurando un certo grado di stabilizzazione fiscale dell’economia.
Questa di per sé è già una valida motivazione per un convegno sulle regole fiscali. Allo stesso tempo il recente dibattito in vari paesi sull’introduzione di regole fiscali a livello centralizzato e locale e l’ampia letteratura sul loro fondamento teorico forniscono ulteriori motivi di approfondimento.
Il terzo convegno della Banca d’Italia su temi di finanza pubblica ha cercato di fornire una panoramica dei principali problemi teorici ed empirici che si riscontrano nel definire e nell’implementare delle regole di politica fiscale. E’ stato analizzato il ruolo delle regole a vari livelli di governo ed è stata presentata evidenza di esperienze in alcuni paesi.
L’analisi di questi temi è oggi molto rilevante visto che il dibattito di policy si sta incentrando sempre più nella definizione di obiettivi a medio e lungo termine e di istituzioni e regole che possano garantire il mantenimento nel tempo di conti pubblici solidi.
I lavori sono stati suddivisi in quattro sessioni.
La prima ha preso in esame i pro e contro delle regole di politica fiscale.
La seconda sessione si è concentrata sulle regole introdotte nell’Unione Europea.
La terza sessione ha analizzato le procedure di bilancio e il quadro istituzionale nel cui ambito si muove la politica fiscale.
Nell’ultima sessione sono state analizzate le soluzioni adottate da vari paesi con particolare riferimento alle problematiche connesse con il federalismo fiscale.
La partecipazione ai convegni sui temi di finanza pubblica è solo su invito.
Gli atti di questo convegno sono disponibili esclusivamente in inglese.
Organizzatore: Daniele Franco, Banca d’Italia
