Quarto rapporto sulla stabilità finanziaria

Quarto rapporto sulla stabilità finanziariaIn Europa sono stati scongiurati scenari di instabilità estrema...

Negli ultimi mesi gli interventi della Banca centrale europea (BCE) e le misure decise a livello sia europeo sia nazionale hanno attenuato i timori di una crisi dirompente nell'area dell'euro; insieme con alcuni segnali di ripresa della domanda negli Stati Uniti e nelle economie emergenti, ciò ha migliorato le condizioni dei mercati finanziari.

...ma permangono rischi significativi per la stabilità finanziaria

Il principale rischio per la stabilità finanziaria in Europa rimane la spirale tra bassa crescita economica, crisi del debito sovrano e condizioni dei sistemi bancari. Pesa inoltre la frammentazione lungo linee nazionali dei mercati bancari e finanziari dell'area dell'euro, determinata soprattutto dall'emergere di timori di reversibilità dell'Unione monetaria. Per contrastare questi rischi, il Consiglio direttivo della BCE ha varato un programma di interventi sui mercati dei titoli di Stato (Outright Monetary Transactions) per ripristinare i meccanismi di trasmissione della politica monetaria. La piena efficacia degli interventi è condizionata dalla prosecuzione del percorso di integrazione europea e dei processi di riforma strutturale avviati in più paesi.