Nomina componenti dei Collegi dell'Arbitro Bancario Finanziario di Roma, Milano e Napoli - 17-06-2015

La Banca d’Italia ha avviato la procedura per la nomina dei componenti dei Collegi dell’Arbitro Bancario Finanziario di Roma, Milano e Napoli di propria designazione.

Possono esprimere la manifestazione di interesse coloro che sono in possesso dei requisiti di esperienza, professionalità, integrità e indipendenza previsti dalle Disposizioni sui sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari.

La durata dell’incarico è di tre anni, con decorrenza dal prossimo mese di ottobre; il mandato è rinnovabile. Per quanto riguarda i compensi, si fa rimando a quanto contenuto nelle richiamate Disposizioni.

L’incarico richiede un impegno attivo e costante, anche in relazione ai crescenti volumi di attività raggiunti dall’ABF (nel 2014, oltre 11.000 ricorsi) e alla sostenuta attività decisoria dei Collegi (in media 6 riunioni al mese dedicate ciascuna alla trattazione di circa 50 ricorsi). Si richiede pertanto di valutare preventivamente e con attenzione, tenendo anche conto delle località di insediamento dei tre Collegi, la sostenibilità dell’impegno richiesto in relazione al numero e alla gravosità degli altri incarichi eventualmente ricoperti. Rispetto agli stessi, va inoltre attentamente valutata la sussistenza di eventuali situazioni di incompatibilità.

Le manifestazioni di interesse andranno presentate, unitamente a un curriculum vitae aggiornato e a una fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, entro le ore 18.00 del 20 luglio 2015 (ora italiana) alla casella di posta elettronica SERVIZIO.TCA.COORDINAMENTO_ABF@bancaditalia.it.

Si precisa che, in base alle vigenti Disposizioni, la scelta dei candidati ai quali conferire l’incarico è rimessa esclusivamente alla Banca d’Italia.  Il presente avviso non costituisce una procedura concorsuale ma un mezzo per acquisire le manifestazioni di interesse. La Banca d’Italia si riserva pertanto di procedere alla designazione e nomina dei componenti sulla base della propria discrezionalità.