La BCE intensifica piano attività per il clima su transizione verde, rischi climatici e rischi connessi alla natura

La Banca centrale europea (BCE) ha deciso di ampliare i propri lavori sul cambiamento climatico, individuando tre aree principali su cui incentrare le sue attività nel 2024 e nel 2025: 1) l'impatto e i rischi della transizione verso un'economia verde, in particolare i costi di transizione e il fabbisogno di investimenti associati; 2) il crescente impatto fisico del cambiamento climatico e le modalità in cui le misure di adattamento a un pianeta più caldo influiscono sull'economia; 3) i rischi derivanti dalla perdita e dal degrado della natura, le modalità in cui interagiscono con i rischi climatici e come potrebbero influenzare le attività della BCE attraverso il loro impatto sull'economia e sul sistema finanziario.

A tal fine la BCE ha decise una serie di misure concrete nelle tre aree integrandole nelle sue funzioni correnti, compresa la politica monetaria e la vigilanza bancaria, migliorando gli indicatori, il monitoraggio dei rischi climatici e l'informativa. Continuerà a influenzare lo sviluppo delle politiche climatiche a livello europeo e internazionale e si impegna a riesaminare periodicamente queste azioni per assicurare la loro efficacia e allineamento con il suo mandato.

Una panoramica completa del programma di lavoro previsto per il 2024 e il 2025 è disponibile sul sito Internet della BCE.