La Banca d'Italia pubblica oggi "Smart Derivative Contracts in DatalogMTL"il nuovo numero della collana "Mercati, infrastrutture, sistemi di pagamento"

La Banca d'Italia pubblica oggi "Smart Derivative Contracts in DatalogMTL" (Contratti derivati smart in DatalogMTL), il nuovo numero della collana "Mercati, infrastrutture, sistemi di pagamento".

La realizzazione di contratti derivati nel mondo crypto avviene tipicamente con il ricorso a smart contracts. A seguito del diffondersi di forme di finanza decentralizzata (DeFi), in cui l'intermediazione è assente o presente solo in minima parte, questi contratti vengono eseguiti mediante script in infrastrutture di tipo blockchain. Tali script, tuttavia, sono spesso criticati a causa della loro complessità, che rende difficile comprenderne e comunicarne la logica di business, anche per viadel ricorso a linguaggi altamente procedurali e tecnici.

Di conseguenza, i derivati in ambito DeFi sono spesso difficili da supervisionare e non godono della fiducia di utenti non IT. Questo lavoro, frutto della cooperazione tra ricercatori della Banca d'Italia e del Politecnico di Milano, mira a rendere più trasparente e comprensibile la logica sottostante gli smart contract, mediante il ricorso a una implementazione dichiarativa. In particolare, sfruttando l'ampia esperienza delle comunità delle basi di dati e dell'intelligenza artificiale nello sviluppo di linguaggi per la rappresentazione della conoscenza e il ragionamento automatico, proponiamo una codifica dello smart contract Ethereum Perpetual Future (ETH-PERP) tramite il linguaggio DatalogMTL. Il lavoro mostra che tale linguaggio consente di conseguire forme di rappresentazione degli smart contract più semplici, comprensibili e trasparenti per gli utenti non tecnici. L'implementazione viene validata eseguendo lo smart contract ETH-PERP in Vadalog, un ragionatore automatico moderno che supporta DatalogMTL.