L'economia della Valle d'Aosta - Aggiornamento congiunturale, novembre 2017

Viene pubblicato oggi l'aggiornamento congiunturale della Valle d'Aosta.

Sommario

Nella prima parte dell'anno l'economia valdostana ha mostrato segnali di miglioramento. Nell'industria l'attività è in recupero, trainata dall'aumento della domanda interna e dalla ripresa di quella estera. Vi si è associata una moderata intensificazione dell'accumulazione di capitale, anche se la propensione all'investimento rimane ancora in media contenuta. Anche nei servizi il quadro congiunturale è stato nel complesso positivo. Vi ha ancora contribuito il settore turistico: la crescita delle presenze, avviatasi nel 2015, è proseguita nei primi otto mesi dell'anno, sia per la componente nazionale sia per quella straniera. Per contro, nelle costruzioni la lunga fase negativa non si è ancora interrotta, per la debolezza della domanda e dell'attività sia nel comparto residenziale sia in quello pubblico. Nel mercato immobiliare le transazioni sono ulteriormente cresciute, anche se a ritmi inferiori rispetto allo scorso anno, e i prezzi sono rimasti stabili.

Come nel biennio precedente, nel primo semestre l'occupazione in Valle d'Aosta si è ridotta, in controtendenza rispetto alla dinamica positiva a livello nazionale. L'andamento negativo si è concentrato nel settore delle costruzioni e nel lavoro autonomo. In presenza di un calo della partecipazione al mercato del lavoro, il tasso di disoccupazione è rimasto sostanzialmente invariato, su livelli storicamente elevati per la regione.

Nel primo semestre dell'anno si è consolidata la ripresa del credito, avviatasi nel 2016. L'andamento positivo è ancora riconducibile prevalentemente alle famiglie consumatrici. Per contro, è proseguito il calo dei finanziamenti alle imprese, frenati dalla perdurante debolezza della domanda. La dinamica del credito ha continuato a essere differenziata tra i comparti di attività economica, con un'ulteriore flessione nella manifattura e nelle costruzioni e un nuovo aumento nei servizi. Il tasso di deterioramento del credito è rimasto sostanzialmente stabile.

I depositi bancari di famiglie e imprese valdostane sono ulteriormente aumentati nei primi sei mesi, anche se a ritmi inferiori a quelli dell'anno precedente. È ancora calato il valore di mercato dei titoli a custodia depositati dalle famiglie presso le banche. È proseguita la ricomposizione tra le diverse tipologie di strumenti finanziari, con un nuovo aumento delle quote di fondi comuni e una diminuzione dei titoli di Stato e delle obbligazioni bancarie e non bancarie.