Il 30 gennaio 2020 il Consiglio Superiore ha approvato alcune integrazioni ai criteri che regolano l'erogazione dei contributi liberali della Banca d'Italia.
È stata in primo luogo esplicitata l'esclusione dal novero dei possibili beneficiari di contributi degli "enti che svolgono, direttamente o indirettamente, propaganda politica per influenzare le campagne elettorali" ed è stato precisato che "la Banca non eroga contributi a favore di soggetti che mirano a limitare la libertà e la dignità delle persone e/o a promuovere ogni forma di discriminazione";
È stato chiarito poi che il contributo esterno, laddove imprescindibile ai fini dell'accoglimento delle istanze, deve essere "di importo non irrilevante", intendendo come tale un contributo nell'ordine almeno del 10% del costo complessivo del progetto.
I criteri sono consultabili sul sito internet dell'Istituto nella sezione "Chi siamo - impegno ambientale e sociale". Nella medesima sezione sono ora disponibili anche le FAQ, che forniscono ulteriori chiarimenti circa i criteri e le procedure che regolano l'assegnazione dei contributi liberali.