È disponibile nella collana Statistiche l'indagine campionaria sul turismo internazionale dell'Italia relativa al 2022. L'indagine, che la Banca d'Italia conduce dal 1996, contribuisce alla compilazione del conto dei servizi della bilancia dei pagamenti e raccoglie informazioni sulla spesa, sui viaggiatori in entrata e in uscita dall'Italia e sulle caratteristiche principali del viaggio.
I risultati dell'indagine, condotta sulla base di interviste e conteggi di viaggiatori residenti e non residenti in transito alle frontiere italiane, mostrano per il 2022 un raddoppio sia delle entrate sia delle uscite turistiche rispetto all'anno precedente. Entrambi i flussi si sono riportati in prossimità dei livelli antecedenti la pandemia; in termini reali risultano tuttavia ancora inferiori. Alla crescita delle entrate turistiche dell'Italia hanno contribuito in pari misura la spesa dei viaggiatori provenienti dalla UE e quella dei viaggiatori extra-UE; per questi ultimi ha pesato soprattutto il forte incremento delle entrate dagli Stati Uniti e, in misura minore, dal Regno Unito. La spesa per viaggi di vacanza è stata trainata soprattutto da quelli culturali e dalle visite alle città d'arte, che erano stati maggiormente penalizzati durante la pandemia. Anche la spesa connessa con i viaggi per motivi di lavoro è significativamente aumentata. In un contesto di ripresa del turismo internazionale a livello globale, ad eccezione dei paesi asiatici in cui le restrizioni ai movimenti si sono protratte per larga parte del 2022, la quota di mercato dell'Italia è significativamente cresciuta.