Bollettino Economico n. 4, ottobre 2015

Le prospettive globali risentono delle incertezze sulla Cina

Nell’area dell’euro le informazioni più recenti confermano il proseguimento della ripresa, ma il percorso di rientro della Cina dagli alti livelli di investimento e di indebitamento costituisce un rischio per l’economia globale. Il Consiglio direttivo della BCE è pronto a variare dimensione, composizione e durata del programma di acquisto di titoli, se necessario a contrastare i rischi al ribasso.

In Italia i principali indicatori confermano la ripresa in atto

In Italia gli indicatori congiunturali più recenti segnalano la prosecuzione della crescita nel terzo trimestre, a tassi analoghi a quelli della prima metà dell’anno. Vi contribuisce il consolidamento della ripresa dei consumi privati e il graduale riavvio degli investimenti in capitale produttivo. L’occupazione è aumentata a ritmi significativi, beneficiando del miglioramento ciclico, ma anche dei provvedimenti adottati dal Governo in tema di decontribuzione e di riforma del mercato del lavoro.

Migliorano gradualmente le condizioni creditizie

Prosegue il miglioramento del mercato del credito, favorito dalla ripresa ciclica e dalle misure adottate dal Consiglio direttivo della BCE; il rafforzamento del quadro macroeconomico ha inciso favorevolmente sulla riduzione del flusso di nuovi prestiti deteriorati. Il Parlamento ha approvato misure che mirano a rimuovere alcune cause dell’ancora ampio stock di crediti deteriorati e a stimolare la creazione di un mercato secondario per queste attività.