Al via la fase attuativa degli interventi organizzativi sulla rete territoriale della Banca d'Italia
È stato avviato il Piano degli interventi per lo sviluppo delle funzioni e l'adeguamento degli assetti delle Filiali della Banca d'Italia annunciato lo scorso gennaio.
Al termine del progetto, sul territorio opereranno 36 Filiali: 21 Filiali nelle Regioni e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano svolgeranno un ampio ventaglio di funzioni, altre 15 Filiali opereranno con funzioni differenziate e centrate sul trattamento del contante.
Tenuto conto delle evidenze riguardanti la riduzione dell'operatività e lo svolgimento di attività prevalentemente a supporto delle Filiali Regionali, le Filiali di Brescia e di Livorno verranno chiuse. La Banca, tramite le Sedi di Milano e Firenze, continuerà ad assicurare il suo apporto alle comunità e alle istituzioni di questi territori.
Perché intervenire
Il Piano di interventi è stato pensato per rispondere in modo efficace all'evoluzione del contesto esterno caratterizzato dai cambiamenti del sistema bancario e finanziario, dal progresso tecnologico, dall'evoluzione della domanda di servizi da parte dei cittadini, sempre più digitale.
Il piano prevede un ulteriore decentramento di responsabilità di vigilanza prudenziale, l'avvio del decentramento della vigilanza antiriciclaggio e di tutela della clientela bancaria e finanziaria, l'estensione delle attività di educazione finanziaria e il rafforzamento della funzione di valutazione del merito di credito delle imprese non finanziarie per i fini della politica monetaria (In-house Credit Assessment System, ICAS). Viene confermato il ruolo delle Filiali nell'analisi e nella ricerca economica a livello territoriale e nella gestione del contante. Tutte queste attività saranno potenziate anche attraverso una maggiore integrazione tra le Filiali e l'Amministrazione centrale.
Il Piano sarà accompagnato da un'intensa azione di supporto e formazione professionale per il personale, al fine di valorizzare e sviluppare le competenze necessarie allo svolgimento delle funzioni nuove e in crescita affidate alla Rete territoriale.
Cosa cambia nelle attività delle Filiali
Il nuovo modello colloca la funzione di tutela della clientela bancaria e finanziaria in tutte le 21 Filiali nelle Regioni e Province autonome. L'attività di vigilanza prudenziale verrà concentrata in 8 Filiali: Bologna, Bolzano, Firenze, Milano, Napoli, Roma Sede, Torino, Venezia. In queste Filiali e in altre tre (Bari, Catanzaro e Palermo) verrà svolta anche l'attività di vigilanza antiriciclaggio.
L'operatività di 9 Filiali non regionali (Agrigento, Catania, Forlì, Lecce, Pescara, Reggio Calabria, Salerno, Sassari, Verona) sarà concentrata sulla gestione del contante e sui servizi informativi. Queste Filiali contribuiranno anche alle attività di analisi economica e di educazione finanziaria; le 6 Filiali specializzate nel trattamento del contante (Arezzo, Bergamo, Foggia, Padova, Piacenza e Roma CDM) manterranno la loro vocazione operativa.