È vero che la Banca d'Italia ha sanzionato gli ex amministratori di Banca Etruria per aver rifiutato di aggregarsi con la Pop. di Vicenza?

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A seguito delle ispezioni condotte nel 2013 la Banca d’Italia ingiunse al vertice di Banca Etruria di adottare una serie di misure correttive e di ricercare attivamente l’aggregazione con un partner bancario in grado di apportare le necessarie risorse patrimoniali e professionali. La scelta del partner fu rimessa all’autonoma valutazione dei competenti organi aziendali della banca, i quali tuttavia non intrapresero alcuna azione utile nella direzione indicata e rifiutarono in modo ingiustificato l’unica offerta pervenuta, quella della Popolare di Vicenza. Gli amministratori di Banca Etruria furono sanzionati sia per non aver saputo giustificare questo rifiuto sia per aver tenuto in materia un comportamento negligente e omissivo. Il Consiglio di amministrazione di Banca Etruria non sottopose ai soci la proposta di aggregazione formulata dalla Popolare di Vicenza.