Servizi di mensa per il personale

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Nei giorni scorsi la Banca d'Italia ha concluso la gara europea indetta per aggiudicare l'appalto dei servizi di mensa interna a favore dei dipendenti. La Banca dispone di 7 mense a Roma e di 11 presso le Filiali di maggiori dimensioni (avviso relativo all’appalto aggiudicato).

La società risultata vincitrice, la Gemeaz Elior s.p.a., riceverà un compenso, complessivamente riferito ai tre anni dal 2014 al 2016, di circa 24,6 milioni di euro, con un ribasso del 5,5 per cento sulla base d’asta. Quest'ultima era stata calcolata per un numero annuo di pasti di oltre 800.000, corrispondente a un numero medio di fruitori giornalieri stimato in 3.500. Il costo unitario di un pasto risulta di circa 9,60 euro, che in parte sarà sostenuto dal dipendente che ne fruisce. Il ribasso ha consentito, pur a distanza di 5 anni dalla precedente gara, di mantenere sostanzialmente invariati i costi del servizio.

Alla gara, svolta con il criterio dell’offerta “economicamente più vantaggiosa" (in cui conta non solo l'importo ma anche la qualità delle offerte), hanno partecipato le aziende leader del settore.

Il contratto prevede per la ditta vincitrice specifiche clausole di tutela del lavoro (applicazione del CCNL di categoria, compreso l’obbligo di riassunzione del personale già impiegato nella gestione uscente) e ambientali (raccolta differenziata, contenimento nella produzione di rifiuti), ma anche obblighi, rafforzati e resi più vincolanti rispetto al passato, in materia di responsabilità sociale di impresa (acquisto di prodotti provenienti dal mercato equosolidale e da associazioni di lotta alla criminalità organizzata, distribuzione gratuita a ONLUS di prodotti non consumati presso le mense).

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