Lavori per il riordino edile e impiantistico dello stabile di via delle Quattro Fontane 121/123, Roma

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La Banca d’Italia ha concluso nei giorni scorsi la gara europea per aggiudicare l’appalto per il riordino edile e impiantistico dello stabile di Via delle Quattro Fontane, 121/123 a Roma (avviso relativo all’appalto aggiudicato).

Lo stabile, risalente ai primi anni ’50, è stato sede dell’Ufficio Italiano dei Cambi fino al dicembre 2007 quando le funzioni dell’Ufficio sono state assorbite dalla Banca d’Italia. Il complesso ha poi accolto alcuni uffici della vigilanza bancaria e finanziaria e, una volta completati i lavori di riordino, sarà destinato a ospitare gli uffici della Banca impegnati nell’attività di vigilanza bancaria e finanziaria nell’ambito del Meccanismo unico di vigilanza europeo, consentendo di razionalizzare l’assetto logistico degli uffici della Banca d'Italia nell’area romana. I lavori riguarderanno tutti i piani e i corpi di fabbrica del complesso edilizio, che non è mai stato interessato da un progetto organico di ristrutturazione, e si svilupperanno su una superficie lorda di circa 25.000 mq.

L’appalto ha per oggetto la realizzazione di lavori di manutenzione straordinaria e di riqualificazione finalizzati all’adeguamento alla normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, sicurezza antincendio, riduzione delle barriere architettoniche, miglioramento della resistenza sismica. Grazie agli interventi programmati verranno conseguiti la completa messa a norma delle infrastrutture e degli impianti dell’immobile, nonché l’adeguamento funzionale ed energetico (che comporterà il conseguimento di una classe energetica più elevata) di tutto il complesso edilizio.

Al momento della pubblicazione il valore stimato dell’appalto posto a base di gara ammontava a circa 45,8 milioni di euro al netto degli oneri della sicurezza e dell’IVA. La gara, svolta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, si è conclusa con l’aggiudicazione al Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato dalla società mandataria e capogruppo Italiana Costruzioni SpA e le società mandanti Gemmo SpA a socio unico e Na.Gest. Global Service Srl per un valore finale pari a circa 34,3 milioni di euro.

All'appaltatore spetteranno la progettazione esecutiva nonché, al termine dei lavori, la conduzione e la manutenzione di tutti gli impianti tecnologici.