Cosa richiede la Banca d'Italia
La Banca d'Italia richiede agli intermediari (banche e intermediari finanziari) il rispetto di regole di trasparenza e di correttezza nei rapporti con i clienti.
Il rispetto di queste regole:
- tutela il cliente
- riduce i rischi legali e di reputazione
- accresce la fiducia del pubblico negli operatori bancari e finanziari
- contribuisce alla stabilità del sistema finanziario nel suo complesso.
Gli intermediari devono essere sempre attenti alle esigenze dei clienti durante tutte le fasi del rapporto contrattuale con:
- un'informazione chiara e trasparente sui prodotti e i servizi offerti allo sportello, sui materiali informativi, sul sito internet
- la comprensibilità delle informazioni per tutte le fasce di clientela, anche quella potenziale e quella meno esperta
- comportamenti conformi alla normativa, trasparenti e corretti nella sostanza
- una gestione efficace dei reclami e delle controversie che possono sorgere anche quando il valore economico del rapporto è modesto
- l'impegno a far crescere la cultura finanziaria dei clienti.
Cosa fa la Banca d'Italia
- verifica che gli intermediari rispettino la disciplina in materia di trasparenza e correttezza chiedendo loro documentazione, svolgendo ispezioni presso sportelli e direzioni generali, monitorando i siti internet
- esamina gli esposti con cui i clienti segnalano comportamenti degli intermediari ritenuti anomali o scorretti
- indirizza gli intermediari al rispetto della normativa attraverso interventi di sensibilizzazione e richiami
- interviene con le sanzioni e altri strumenti correttivi nel caso accerti irregolarità e ricorrano i presupposti previsti dalla legge
- sostiene il funzionamento dell'Arbitro Bancario Finanziario (ABF), il sistema che consente la risoluzione in via stragiudiziale delle controversie con la clientela
- promuove iniziative di formazione economica e finanziaria.
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