Decisione di non riconoscere una misura macroprudenziale adottata dalla Francia e una misura macroprudenziale adottata dalla Sveziaai sensi delle raccomandazioni ESRB/2018/8 e ESRB/2019/1 del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB)

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Le raccomandazioni ESRB/2018/8 e ESRB/2019/1 del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB) invitano le autorità degli Stati membri dell'Unione europea a riconoscere, rispettivamente, una misura macroprudenziale in vigore in Francia dal 1° luglio 2018 e una misura macroprudenziale in vigore in Svezia dal 31 dicembre 2018.

La misura francese stabilisce un limite alle esposizioni delle banche con rilevanza sistemica verso grandi società o gruppi di società non finanziarie altamente indebitate con sede in Francia, pari al 5 per cento del capitale ammissibile calcolato al massimo livello di consolidamento prudenziale.

La misura svedese prevede, per le banche che utilizzano modelli interni ai fini del calcolo dei requisiti prudenziali per il rischio di credito, l'applicazione al portafoglio delle esposizioni al dettaglio garantite da immobili verso debitori residenti in Svezia di una ponderazione media per il rischio pari almeno al 25 per cento.

Le raccomandazioni chiedono alle autorità nazionali di riconoscere le due misure, assoggettando a misure analoghe le banche dei rispettivi paesi con esposizioni verso la Francia e la Svezia. Le raccomandazioni consentono alle autorità nazionali di esentare le banche le cui esposizioni siano inferiori alle soglie minime stabilite e di non introdurre le misure qualora tutti gli intermediari interessati abbiano esposizioni inferiori a tali soglie.

Le esposizioni delle banche italiane ai rischi indicati dalle autorità francese e svedese sono inferiori alle soglie. La Banca d'Italia ha pertanto deciso di non introdurre nel nostro paese le misure adottate dalle due autorità; continuerà comunque a svolgere verifiche periodiche sulle esposizioni rilevanti delle banche italiane e potrà modificare questa decisione se le circostanze lo richiederanno.

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