Il coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, CCyB)

resta invariato allo zero per cento per il terzo trimestre del 2025

La Banca d'Italia considera il coefficiente della riserva di capitale anticiclica in vigore per il corrente trimestre, pari allo zero per cento, appropriato al contesto macro-finanziario attuale.

Nel primo trimestre del 2025 lo scostamento del rapporto tra credito totale e PIL dal suo trend di lungo periodo (credit-to-GDP gap), pur migliorando, è rimasto negativo per circa nove punti percentuali se calcolato in base alla metodologia sviluppata dalla Banca d'Italia. Indicazioni analoghe provengono dal rapporto tra credito bancario e PIL.

La dinamica del credito al settore privato, sebbene ancora debole, è in miglioramento. L'incidenza del complesso dei finanziamenti deteriorati rimane su livelli storicamente bassi; il tasso di disoccupazione è stabile ai livelli minimi dal 2007. Nel quarto trimestre del 2024, sia i prezzi delle abitazioni in termini reali sia il loro scostamento dal trend di lungo periodo (price gap) hanno registrato un lieve aumento rispetto al trimestre precedente.

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